80mania.it - Un tuffo nei mitici anni 80

Film

La febbre del sabato sera è il film che più rappresenta lo spirito che aleggiava negli anni settanta. In questo film viene raccontata la vita dei giovani dell'epoca dal punto di vista di Tony Manero (interpretato da John Travolta), un ragazzo di origini italiane che vive in un sobborgo di New York lavorando come commesso in un negozio di vernici. La sua vita è basata sul ballo e sul sabato sera, quando si scatena in pista; nelle discoteche da lui frequentate Tony è il re: tutte le ragazze impazziscono solo a vederlo, e gode del rispetto di tutti. Durante le visite in discoteca conosce Stephanie, che al contrario di lui è una ragazza istruita e di alto ceto sociale: una persona che sa ciò che vuole. Nonostante le differenze, i due si avvicinano e iniziano una preparazione più o meno regolare per la partecipazione al concorso di danza della discoteca. Con qualche difficoltà, e grazie alle simpatie del pubblico, riusciranno a vincere la gara (pur non avendolo davvero meritato, visto che secondo Tony la coppia portoricana meritava la vittoria). Celebre rimane il ballo tra Stephanie e Tony, quest'ultimo vestito con pantaloni "a zampa" bianchi, giacca bianca, gilet bianco e camicia scura, sulle note di "More than a woman" dei Bee Gees. Lo stile di vita del gruppo di amici, caratterizzato dal machismo e da un forte spirito di concorrenza, porterà fatalmente alla morte di uno di loro, il giovanissimo Bobby C., apparentemente il più equilibrato di tutti ma emarginato a causa della giovane età e delle sue origini portoricane, oltre che per l'invidia generata dal suo benessere economico (è infatti l'unico ad avere una macchina). Le esperienze di vita porteranno il protagonista a rivedere l'atteggiamento superficiale adottato in passato. Tony infatti vince il premio ma si rifiuta di ritirarlo e preferisce consegnarlo alla coppia portoricana.

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